GIORNALE DI BERGAMO 12 Maggio 1975

L’ALTRA SERA A MILANO PRESSO IL CIRCOLO DELLA STAMPA

La “psicobiofisica” del prof. Todeschini tema di un importante congresso scientifico

L’illustre scienziato bergamasco ha illustrato la struttura generale della sua cosmologia – Una scienza convalidata da sicure basi teoriche e sperimentali posta a base della medicina occidentale, dell’agopuntura cinese e di altre terapie – sono intervenuti al dibattito docenti universitari, fisici, ingegneri e medici.

La medicina occidentale, l’agopuntura cinese ed altri sistemi di terapia che costituiscono oggi il prodotto della scienza e dell’esperienza che l’uomo ha sviluppato per conoscere meglio se stesso, l’ambiente che lo circonda e per cercare di porre rimedio alle immancabili disfunzioni del nostro apparato fisico, rientrano in un concetto scientifico esatto quale è la psicobiofisca, la moderna scienza cosmica unitaria, ideata ed elaborata da un notissimo scienziato bergamasco, il prof. Marco Todeschini.
Medicina, agopuntura, varie terapie il tutto visto sotto l’aspetto scientifico della psicobiofisica è stato l’interessante tema di un congresso sulla psicobiofisica che si è tenuto l’altra sera a Milano presso il circolo della stampa, presenti oltre al prof. Todeschini numerosi docenti universitari, fisici, ingegneri e medici.
Ha aperto la seduta l’arch. Antonio Quadrio segretario generale del CISSAM, il quale ha presentato la seconda edizione del “Trattato di Agopuntura Cinese” del dott. G. Martinelli, realizzata per soddisfare le numerose richieste di quanti desiderano approfondire la conoscenza di tale terapia orientale. Ha sottolineato i grandi pregi del libro, che è la prima e più completa opera italiano sull’argomento, che per la sua chiarezza può essere letto da tutti. Nelle sue 900 pagine infatti è sintetizzata l’agopuntura insegnata nelle università cinesi, ed il tutto è interpretato alla luce della Psicobiofisica, la moderna scienza cosmica unitaria, ideata ed elaborata dallo scienziato Marco Todeschini, candidato al premio Nobel.
Il segretario del CISSAM ha fatto rilevare che questa istituzione è sorta per far conoscere non solo la millenaria medicina cinese, ma anche tutte quelle metodiche terapeutiche che si associano alla pratica dell’agopuntura e che costituiscono materia di studio nei corsi triennali che il centro organizza in Italia (omeopatia, psicoterapie energetiche, chiroterapia, ecc.) e per la ricerca scientifica con la creazione di apparecchi bioelettrici.
L’oratore ha quindi pregato il prof. Marco Todeschini di esporre la sua teoria che tante affermazioni ha avuto in tutto il mondo nei vari campi del sapere. Questi ha fatto notare che a causa della brevità del tempo a disposizione, non poteva esporre ciò che costituiva 50 anni di studi, ricerche ed esperimenti, ed era stato esposto in 2000 pagine e pertanto sollecitava la più viva e benevola attenzione dei presenti per far loro comprendere, in poche parole, almeno la struttura generale della sua cosmologia. Lo scienziato ha riferito che nei suoi libri ha dato le dimostrazioni fisico-matematiche e sperimentali che ogni punto dello spazio non è vuoto perché si comporta come un fluido sostanziato di densità esilissima, nei cui movimenti particolari si identificano tutti i fenomeni fisici.
Con tale concetto ha svelato anche la misteriosa forza di gravità, ed ha inventato il motore a forza propulsiva centrifuga (brevetto 312496 del 1933) costituito da due masse sferiche, che, quando ruotano su se stesse e rivoluiscono intorno ad un comune centro, diminuiscono di peso e si sollevano da terra. Assieme ad un’equipe di scienziati quali i proff. P. Zorzi e O. Speri, ha poi ideato, costruito e sperimentato con esito positivo, 5 apparecchi atti a svelare l’esistenza di questo fluido universale (etere) i suoi movimenti continui od alternati prodotti dalla nostra psiche, dal nostro corpo, da quello degli altri esseri viventi, dalle varie specie di atomi e dalle diverse fonti di energia radiante nell’ambiente a loro circostante.
Sulle sicure basi teoriche e sperimentali sopra citate, Todeschini ha dimostrato che l’Universo è costituito solamente di spazio fluido i cui vortici sferici, formano i sistemi atomici ed astronomici della materia con i suoi campi centripeti di forze granitiche, magnetiche ed elettriche e le cui onde, quando vengono a colpire i nostri organi di senso, producono in questi correnti elettriche, le quali trasmesse al cervello dalle apposite linee nervose, suscitano nella nostra psiche, ed esclusivamente in essa, le sensazioni di luce, elettricità, calore, suono, odore, sapore, forza, ecc.
In conseguenza Todeschini ha scoperto la meravigliosa tecnologia elettronica di tutti gli organi di senso, di moto e di vegetazione, perfireci, intermedi, compresa quella del cervello umano, dimostrando che tutti questi organi funzionano come apparati ricetrasmittenti azionati da correnti elettriche.
Tra questi egli ha pure scoperti e descritti i regolatori automatici ipofisari, preposti a variare il tasso delle sostanze chimiche versate dalle ghiandole endocrine periferiche nel sangue, per mantenere la salute del corpo umano , regolatori che spiegano molto chiaramente l’azione della medicina occidentale, dell’agopuntura cinese e delle altre terapie, argomento del congresso.
Come è stato riconosciuto in molti congressi internazionale, Todeschini, ha fondato così una scienza cosmica unitaria denominata “Psicobiofisica” perché non solo spiega i fenomeni fisici, ma anche quelli biologici e psichici, sintetizzandone le leggi in una sola equazione matematica e giungendo alle dimostrazioni scientifiche dell’esistenza dell’anima umana, del mondo spirituale e di Dio.
Essa è confermata dal fatto che dall’unica equazione della fluidodinamica su cui si basa, sono state dedotte tutte le leggi che riguardano le scienze esatte e perché dai suoi principi sono state tratte centinaia di applicazioni pratiche sia in campo fisico che in campo medico.
Dopo tale esposizione chiara, esauriente e convincente, salutata da un profondo applauso dei presenti, il dott. Martinelli, considerato il più competente teorico e pratico dell’agopuntura dell’occidente, con un approfondito esame della scienza occidentale e della medicina scientifica rivolte a misurare ed etichettare sindromi e malattie ha messo in evidenza la necessità dell’”altra medicina” che si concretizza nello studio e nella conoscenza della realtà umana unica ed irrepetibile nell’arco esistenziale di un ciclo vitale. Come unica realtà è l’uomo nella sua formazione biofisica, emozionale e psichica, altrettanto unica è la sua malattia e pertanto unica è la sua terapia che non consiste nella sola agopuntura, ma in tutti quegli indirizzi terapeutici che scaturiscono dalla conoscenza della dottrina della medicina energetica cinese, tanto antica, ma sempre attuale alla luce delle più recenti acquisizioni scientifiche.
Dopo una esauriente panoramica dei principi su cui si fonda la medicina cinese, ha sviluppato una parte ancora sconosciuta dell’Uomo Cosmico Cinese nei suoi tre piani esistenziali: fisico-biologico, emozionale e mentale; ha rilevato la necessità della conoscenza dell’agopuntura moderna nella cura di tante malattie e l’integrazione armoniosa esistente tra medicina occidentale e cinese. Ha concluso con un appello agli operatori della stampa per una più esatta e completa informazione sull’agopuntura che assolutamente non si ruduce ad una mera infissione di aghi nella pelle.
Al termine delle relazioni vi sono stati numerosi interventi da parte delle persone che hanno assistito al congresso. Tutti hanno avuto risposte esaurienti, ma data l’ampiezza della materia e l’impossibilità di trattarla in termini così concisi chiunque volesse approfondire un po’ di oiù la sua conoscenza in materia può direttamente rivolgersi al Centro Internazionale di Psicobiofisica che ha sede nella nostra città in via Frà Damiano 20.